Intermodalità e il futuro della logistica.

Sostenibilità, intermodalità e il futuro della logistica

Nella puntata “La Via delle Merci” di Spoiler su TV6, il nostro Presidente – e nuovo AD di Sangritana – Natalino Mori apre l’intervista con un messaggio chiaro: il trasporto merci è un pilastro strategico per l’economia nazionale e per l’Abruzzo. E per renderlo competitivo servono infrastrutture adeguate e decisioni concrete.

Accanto a lui, rappresentanti delle istituzioni, della portualità e della logistica regionale tracciano un quadro realistico: l’Abruzzo ha un potenziale enorme, ma oggi sconta collegamenti deboli, strade inadeguate e nodi infrastrutturali che rallentano le imprese.

Mori entra subito nel cuore delle criticità: la mancanza di autisti e la necessità di una intermodalità vera, capace di far dialogare ferro e gomma senza frizioni. È proprio in questo scenario che nasce la partnership Transadriatico – Sangritana, un’alleanza pensata per creare nuove sinergie, rafforzare la logistica regionale e offrire servizi più efficienti e sostenibili.

Un altro punto chiave riguarda i lavori infrastrutturali, che – sottolinea Mori – devono essere pianificati e realizzati insieme, in un’unica visione che coinvolga porti, autostrade, territori e operatori. Solo un approccio di sistema può generare risultati concreti.

In questo quadro si inserisce anche la nuova strategia industriale di Sangritana, pronta a partire nei prossimi mesi:

  • diversificazione dei servizi per non dipendere da singoli settori in crisi, come l’automotive;
  • radicamento nel territorio, continuando a supportare le imprese abruzzesi;
  • apertura alle filiere nazionali, con una platea clienti più ampia e competenze su nuovi segmenti, incluso il trasporto di merci pericolose.

Una strategia pensata per rendere l’azienda più solida, resiliente e competitiva, in Abruzzo e nel resto d’Italia.

Il confronto si chiude con uno sguardo deciso al futuro: Sangritana si sta già muovendo, avviando trattative con primari operatori del settore petrolifero per attivare treni dedicati al trasporto primario di GPL, benzina e gasolio. Un passo concreto verso servizi sempre più diversificati, forti e centrali nella logistica nazionale.

 

Guarda l’intervista completa.